Città del sole è un negozio di giocattoli diverso da ogni altro. E' diverso per quello che c’è, ma anche per quello che non c’è. Qui i giochi non sono scelti per quello che fanno, ma per quello che fanno fare ai bambini. La proposta di Città del sole è modellata su un principio pedagogico, all’avanguardia all’epoca del primo negozio, che riconosce nel gioco un momento fondamentale per lo sviluppo della personalità del bambino. Il progetto culturale e imprenditoriale Città del sole nasce nel 1972, quando Carlo Basso apre a Milano il primo negozio con lo slogan: “…e se giocare fosse una cosa seria?”. Questa scommessa – suffragata dall’impegno con cui i bambini si immergono nel gioco – ha rivoluzionato la cultura del giocattolo in Italia, concepito non più come semplice passatempo o divertimento, ma come veicolo per scoprire il mondo.
In Città del sole ci sono solo “giochi creativi”, giochi, cioè, pensati espressamente per le diverse fasi della crescita, per stimolare la creatività dei bambini attraverso l’esperienza, l’immaginazione, la curiosità e la scoperta. Il non rincorrere le mode del momento non rende Città del sole meno moderna. Al contrario, per mantenersi fedele a questa cultura che vede “il gioco come punto d’incontro tra il bambino e il mondo”, occorre mantenere aperta la sfida a cercare proposte sempre più innovative per stare al passo con lo sviluppo dei bambini e del mondo. Così in Città del sole, accanto ai giochi che credevamo estinti, come il cavallo a dondolo in legno o i trampoli, e ai classici di sempre, dal quadriciclo ai sonaglini, si trovano modernissimi sistemi di costruzione, kit per esperimenti o congegni a energia solare o ad acqua.
Qualità, Affidabilità, Esperienza
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